Come psicologhe che si occupano di perinatale abbiamo il nostro bel daffare nello smentire i pregiudizi che i bambini devono iniziare fin da subito a dormire da soli promuovendo rooming-in/co-sleeping e affini.
dormire viciniIn questo articolo vorrei però anche sottolineare l’importanza che le coppie con figli, anche piccoli, dormano vicini.
Ultimamente mi è capitato un po’ troppo spesso di dover rimediare alle conseguenze della scelta a lungo termine delle coppie di dormire in stanze separate per poter agevolare il sonno di lui che lavora e l’accudimento notturno di lei presa tra poppate e pianti e bisogni dei figli.
Vorrei sottolineare che la mia non vuole essere una critica sulle geometrie notturne, spesso generate più che altro da spirito di sopravvivenza familiare, ma intendo solo ribadire che anche per mamma e papà è importante dormire vicini.
Durante il giorno tra lavoro, figli e quotidianità le coppie sono generalmente molto compresse in ritmi pressanti, girando dentro una centrifuga tra panni da lavare, soldi da recuperare, spesa e cucina e pulizie da fare, doveri sociali a cui rispondere.

Allora rimane la notte, quando il buio si impone e ferma per qualche ora quei due che si amano e non hanno tempo per dimostrarselo, ma nemmeno di ricordarselo. 

Allora dormire vicini permette di toccarsi, una mano nella mano, una carezza sulla schiena, addormentandosi nel respiro e il profumo dell’altro, a volte desiderandosi, a volte solo prendendo sonno lasciando che Morfeo culli almeno per qualche ora quella coppia che ha bisogno di sperimentare ancora quanto è bello stare vicino.
Allora, ricordiamolo.

Le famiglie si costruiscono grazie a delle coppie coraggiose che fanno dei figli, ma che continuano ad avere bisogno di amarsi, di fare l’amore e dormire vicini.

Nutriamo la nostra coppia a letto, anche con uno o due o più figli vicini, ma rimanendo… vicino!

Rispondi