In questo periodo, osservo molto le persone per come più o meno tutti cerchiamo dì barcamenarci nel difenderci dall’ansia e dalle paure che nascono dalle notizie di guerra, violenza e crudeltà fuori (o quasi) dalla nostra porta.
Mi sono dunque chiesta cosa possa essere utile per “sopravvivere” a questo tempo mantenendo il rispetto e “la giusta distanza”, tra l’indifferenza e l’angoscia.
Ecco qui:

1- ESERCITARE LA CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO: scegliere contenuti di informazione che siano rispettosi della propria sensibilità nei tempi, nelle modalità e nei canali adatti per qualità e quantità. Quindi scegliere come informarsi (tv, radio, giornali), quanto informarsi (una o più volte al giorno o meno) tenendo conto della qualità dell’informazione e avendo cura e cautela nei confronti delle persone più sensibili (bambini, minori, anziani, persone fragili ecc).

2- ESERCITARE LA GRATITUDINE: essere coscienti e consapevoli del privilegio di quello che si vive momento per momento. Ringraziare di essere in un Paese in pace, grati per ogni istante di avere una casa, un tetto, una famiglia, di avere acqua, cibo, medicine, di poter lavorare, studiare, stare coi propri cari, nel rispetto di chi ha perso o rischia ogni giorno tutto ciò.

3- ESERCITARE GESTI DI PACE: lasciare andare i conflitti, i litigi, i rancori, gli irrisolti con le persone che ci circondano. Esercitare pace significa educare ed dedicarsi alla pace, indirizzando le nostre azioni e le nostre parole, ognuno nella propria quotidianità e nel proprio piccolo. Forse ci sentiamo impotenti di fronte alle guerre che si stanno svolgendo in vari luoghi del mondo, ma ognuno di noi, nel nostro mondo può portare e avere intenzioni di pace consapevole.

Buoni esercizi di Pace Consapevole a tutti!

#paceconsapevole

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